Lìberati dai dolori una volta per tutte

Lo stile di vita sedentario è il fattore più negativo per la qualità del tessuto fasciale, da elastico si trasforma in fibroso, comprime le articolazioni e la schiena. La postura si modifica negativamente, ad esempio stare troppo seduti su sedie non adeguate come succede spesso durante lo smart working provoca irrigidimento nell’area del petto perché le spalle purtroppo slittano in avanti. Le spalle chiuse aprono due scenari negativi, il primo: è una maggiore oppressione toracica dove il respiro non è leggero e le braccia ad esempio fanno fatica a prendere un oggetto da un pensile;  il secondo è il dolore al collo in particolare sulla parte laterale del collo, sulla parte laterale del trapezio o tra la scapola e la colonna vertebrale che diventa la causa principale dei mal di testa.

Cos’è il tessuto miofasciale

Pensa che nelle prime autopsie questo tessuto veniva regolarmente scartato in quanto considerato un “tessuto biancastro” di riempimento senza particolari funzioni.
Per fortuna negli ultimi decenni è stato studiato approfonditamente, i protagonisti principali sono Thomas W. Myers (Meridiani Miofasciali Ed. Tecniche Nuove), Robert Schleip (Fascia in Sport and Movement) e gli italianissimi fratelli Stecco (Manipolazione fasciale. Parte pratica Luigi Stecco, Carla Stecco Ed. Piccin).
Ogni attività di benessere body-mind adesso prende in considerazione la miofascia, nelle discipline terapeutiche c’è il massaggio miofasciale, nell’attività motoria esiste il pilates miofasciale, recenti studi dimostrano come lo yoga abbia un effetto positivo sulla fascia.

La tuta aderente che modifica la postura: la “miofascia”

Immagina il tessuto miofasciale come la tuta aderente dell’uomo ragno che avvolge (fascia) tutti i muscoli del corpo (mio), se diventa troppo rigida e fibrosa la schiena si comprime, le articolazioni hanno poco libertà, la postura cambia perchè ci sono dei tiranti che schiacciano verso il basso ma il processo non è irreversibile.
Tanti mi chiedono durante le lezioni di Pilates che tengo abitualmente se questo tessuto si può modificare, la bella notizia è che la miofascia può essere allenata senza fare fatica rotolando semplici attrezzi sui muscoli del corpo per pochi minuti e senza fare fatica. I benefici sono astronomici perché il rotolamento migliora la circolazione sanguigna, favorisce il ritorno linfatico, ossigena i tessuti, facilita il riassorbimento delle tossine e soprattutto migliora la postura.

Quanto ci si mette per sciogliere un muscolo contratto?

Imparare ad usare questi attrezzi è facile e il trattamento sul singolo muscolo dura al massimo un minuto.
La tuta miofasciale aderente da stretta e compressa si modifica in fluida ed elastica, la muscolatura risponde subito in modo positivo, il dolore si riduce e l’articolazione più vicina guadagna libertà di movimento: questo vuol dire funzionare bene!

Cosa fanno gli attrezzi miofasciali?

Il dolore alla schiena, al collo e alle articolazioni del corpo sparisce grazie al rotolamento dei piccoli attrezzi miofasciali, si tratta di rulli e sfere che posizionati sui muscoli cruciali rendono il tessuto fasciale libero, idratato ed elastico. Il nostro stile di vita è troppo sedentario rispetto alle nostre potenzialità e quindi il nostro corpo avrebbe bisogno di fare del movimento di qualità, ma queste nuove tecniche risolvono i problemi creati dallo stare troppo fermi e il vantaggio è che si sta bene da subito.
Un altro effetto collaterale positivo è che avrai più voglia di muovere il tuo corpo, perchè se stai bene hai meno condizionamenti dolorosi quindi le attività possibili saranno maggiori.

Penso ad esempio a Francesca, che accusava forte tensione sul tratto lombare, da ex sportiva agonista si trascinava i “danni” dell’attività fisica intensa. Ha iniziato ad utilizzare le sfere e i rulli ed il sistema miofasciale si è rinvigorito ed elasticizzato in poco tempo. La tensione si è allentata moltissimo e si è accorta come la flessibilità e la forza siano migliorati grazie ai semplici rotolamenti che richiedono poco sforzo ed infatti dice che:”questo massaggio mirato è molto più utile rispetto allo stretching tradizionale perché il beneficio dura più a lungo”.

Grazie per aver letto questo mio nuovo articolo, la mia missione è insegnare al maggior numero di persone a massaggiare il corpo con gli attrezzi miofasciali. Li conosci già? Ti piacerebbe imparare?