Ciò che tutti dovrebbero sapere sui rimedi naturali

I farmaci sono la soluzione efficace in fase acuta

Se ho un appuntamento importante e non posso rischiare di stare male con la schiena prendo una “bomba”💣 di antidolorifico, quello è un pastiglione 💊 che sono sicuro che impedirà al dolore di farmi brutti scherzi.
Questa frase l’ho sentita parecchie volte dalle persone che seguo, quando si conosce bene il dolore si hanno ben presenti anche le limitazioni che ne derivano, se il male si porta ad un certo livello sarà impossibile portare a termine tutte le attività prefissate.
Mi riferisco a violenti mal di testa causati dall’eccessivo grado di contrattura dei muscoli del collo, al mal di schiena nella zona del tratto lombare che non dà tregua o al ginocchio dolorante che limita ogni spostamento.

L’unica soluzione fino ad ora è stata quella di convivere con il dolore e di ricorrere all’assunzione di farmaci nel caso in cui il male diventi troppo acuto o l’attività richiesta durante la giornata necessiti di un certo impegno.

I farmaci come alleati ma non possono essere compagni di vita

Antinfiammatorio, antidolorifico, arnica, artiglio del diavolo, balsamo di tigre sono le armi🔫 a nostra disposizione per tutti i dolori del corpo che coinvolgono ossa, muscoli, tendini ed articolazioni.
Il collo, il torace, la bassa schiena, le articolazioni della gamba (anca, ginocchio, caviglia), del braccio (spalla, gomito, polso) e tutti i muscoli del corpo in caso di dolore grazie a queste sostanze migliorano in tempi più o meno rapidi;

il rischio è di diventare dipendenti da questi farmaci.

Mi è capitato più di una volta di ricevere una persona in studio che  a causa del dolore così forte prima di iniziare la seduta ha assunto un antidolorifico.
Nella gestione di un dolore così prolungato si radica l'abitudine di assumere un farmaco prima di un impegno che potrebbe mettere in difficoltà la schiena; questo è un problema.

L’antidolorifico prima di fare attività motoria (esercizi) specifica per il mal di schiena non va mai preso altrimenti alcuni movimenti potenzialmente dolorosi sono coperti dall’effetto del farmaco e la risposta causa - effetto derivante dall’esercizio è falsata; questo rende più difficile trovare la sequenza più idonea per quel tipo di problema e si ritarda la guarigione.

Non entro in merito riguardo all’assunzione prolungata di questi farmaci che è così dannosa 🚨 per gli organi interni e al sovraccarico a cui viene sottoposto il fegato 🔥 per smaltire queste sostanze (utilissime ovviamente in fase acuta); ma assumere farmaci è veramente un peccato quando è possibile risolvere il problema con:

•  posture corrette
• esercizi di qualità
• attrezzi miofasciali

Rulli e sfere il rimedio naturale facile da usare

✅ Le persone che sono riuscite a buttare via i farmaci sono oramai tante, rotolare gli attrezzi miofasciali (piccoli rulli e sfere) sui muscoli del corpo  per ridare fluidità alla fascia è la nuova soluzione; il dolore sparisce subito.

I farmaci improvvisamente non servono più, anche se è un peccato buttare via le cose scadute (sembra quasi uno spreco), ma quanto è bello liberarsi dalle scatole di antinfiammatori o di antidolorifici così indispensabili fino a poco tempo fa.

Scoprire una nuova possibilità di stare bene è entusiasmante, recentemente una persona che seguo mi ha detto:

”Nel week end ho fatto un lavoro impegnativo spostando pesi importanti, ero preoccupata dell’effetto che avrebbe causato sulla schiena ma usando i movimenti corretti e trattando i muscoli con le sfere e i rulli subito dopo non avuto alcun fastidio”.

Il cambio di paradigma non è mai facile

Imparare un nuovo metodo incontra sempre delle resistenze iniziali, in questo caso la promessa è grossa; con gli attrezzi miofasciali starai subito bene, risolverai quel dolore che ti affligge da anni azzerando i farmaci, con dei piccoli attrezzi in poco tempo  e senza fare fatica.

Se il metodo è così portentoso come mai non lo fanno tutti?

Questa pratica non è ancora diffusa perché è relativamente giovane (10 anni circa), pensa al Pilates più o meno tutti sanno cos’è da almeno dieci anni ma esiste dal 1930, aggiungi che trattarsi da solo è più difficile rispetto ad affidarsi ad un professionista (che ha studiato anni per risolvere i tuoi dolori) e se poi è presente anche un po di pigrizia è chiaro che questa pratica ancora non spopola.

La videoguida in pochi passaggi è subito efficace

Le videoguide risolvono il problema alla base, i video sono stati progettati per semplificare al massimo le azioni necessarie per risolvere quel tipo di problema rispetto ad un altro.
Ogni problematica è collegata ad un elenco di muscoli da trattare (generalmente dai 2 ai 5 muscoli), per ogni muscolo indicato c’è il video:

• di come trattarlo
• con quali attrezzi
• quale posizione del corpo è più efficace assumere

La videoguida ha la funzione di portare l’attenzione sui muscoli cruciali per tipo di problema, con il passare del tempo si tende ad essere un po meno razionali rispetto all’analisi del proprio dolore; i contenuti dei video invece riportano l’attenzione sul problema specifico.

La possibilità di vedere e ascoltare (testi, approfondimenti e video) in ogni momento sposta la nostra concentrazione da cosa è necessario fare a che effetto ha quello che stiamo facendo, non è più necessario capire come si fa, basta solo sentire come si sta al termine del trattamento per avere la conferma se quella è la strada giusta.

✅ La soluzione è ridare scorrimento al tessuto miofasciale

La schiena di Sergio la conosco molto bene, a causa della struttura ossea i dolori sono tanti e la disponibilità di movimento è condizionata; anche se per me è una schiena interessante dal punto di vista professionale ma il buon Sergio non è d’accordo perchè il malessere è notevole.

Conosco questa schiena da diversi anni prima ancora di aver approfondito e sviluppato le tecniche di autotrattamento miofasciale con i rulli e le sfere, ho sempre lavorato con il metodo Pilates, con i macchinari dello Studio Pilates e con gli elementi più adeguati di ginnastica posturale ma da quando ho integrato le nuove tecniche miofasciali il benessere è aumentato offrendo una nuova possibilità.

Sergio dice che nei momenti di maggiore difficoltà motoria ha trovato grande beneficio massaggiando con costanza dalla nuca fino ai glutei appoggiando le sfere a muro, rimanendo in piedi e senza fare fatica.

I movimenti all’inizio sono leggeri e poi in seguito diventano più profondi alla ricerca dei “nodi” contratti. 

L’aspetto innovativo è che si è trattato da casa senza dover attendere la seduta in studio con me mantenendo il tessuto sempre fluido ed idratato. 

Io adoro fare esercizio fisico ma ho scoperto che non tutti la pensano come me, ho scoperto anche che chiedere ad una persona di fare 15 minuti di esercizi specifici a casa per il suo problema è un sacrificio ma che rotolare per pochi minuti dei rulli e delle sfere sui muscoli del corpo contratti incontra il favore della stragrande maggioranza delle persone.

Il tessuto miofasciale deve essere idratato e lubrificato

In questo articolo ti ho parlato di come rulli e sfere siano dei nuovi rimedi naturali per risolvere un sacco di dolori. Il tessuto su cui agiscono è il tessuto miofasciale che è composto dalla fascia, un tessuto biancastro, che avvolge e compenetra le fibre muscolari, è modificabile; in particolare con gli attrezzi di cui ti ho appena parlato ed è influenzato da diversi fattori.
L'effetto spugna è uno di questi fattori, si tratta di spremere il tessuto miofasciale per favorire l'idratazione dello stesso con liquidi freschi; clicca il pulsante qui sotto per approfondire questo argomento.
Buona lettura.
Ti ringrazio per aver dedicato il tuo tempo al mio contenuto.